Nuova Direzione IIT
Vedo in http://www.iit.cnr.it/organizzazione/direzione.php http://www.cnr.it/istituti/DatiGenerali.html?cds=044 che Domenico Laforenza e' il nuovo direttore dello Istituto di Informatica e Telematica del CNR Invariate le pagine IIT (gruppi di ricerca, strutture di servizio) e quella IANA dei parametri di root e amministrativi http://www.iana.org/domains/root/db/it.html Quel che conta e' il nesso Ricerca~Servizi; quindi tecnologie, protocolli, regole, direzioni operative, risultati di gestione ecc., ma ritengo abbia qualche senso segnalare che con Laforenza viene confermata una biografia "interna" alla scuola pisana di informazione automatica. Mi riferisco alla concatenazione che si diparte dalla Calcolatrice Elettronica Pisana, il cui Centro Studi fecondera' il primo Dipartimento nazionale di Scienza della Informazione, e il Cnuce e lo IEI, i quali in fine confluiranno nell' ISTI [mentre il Reparto Applicazioni Telematiche del CNUCE generera' a rango di Istituto prima lo IAT poi lo IIT] Ho aggiornato i quadri 2.2 e 7.1 di http://cctld.it/info_contatti/infocontatti.html http://cctld.it/storia/doc/lettera_fermi.html Personalmente auspicavo che il CNR confermasse l' Ing. Enrico Gregori per una ancor piu' stringente concatenazione: l' aver svolto appassionatamente funzione di Vicedirettore dal 2003 su nomina di Franco Denoth, di Direttore dal 2006; per me insomma le comunita' tecnico scientifiche generano le proprie successioni in sostanza per cooptazione. E' un "metodo" - quindi per definizione pur esso non esente da critica, probabilmente oggi fuori moda, ma e'questo che penso, e quindi cio' sottoscrivo. P.S. Un piccolo augurio "pratico" di buon lavoro a Laforenza: a lato della quotidiana mediazione di Ricerca operativa e manutenzione del ccTLD, a mio avviso IIT avrebbe ogni titolo a promuovere (o almeno contribuire a) distribuzione di cultura telematica: storia e identita' dell' internet, come "funziona", particolarmente lato DNS, che cos' e'un nome a dominio, qual' e' lo stato dell' arte dei servizi - e di una inesausta next generation - ecc. Sostengo il progetto di un DVD didattico ed esemplare, da aggiornare periodicamente, per gli istituti di istruzione e formazione, che copra l' arco dall' anagrafe media inferiore a quella universitaria. Sarebbe iniziativa, oltre che "giusta" ... "conveniente". Produrre informazione e' produrre consenso. Chiedo scusa per l' inelegante argomento, ma viviamo ancora in tempi di qualche ignoranza, e qualche fraintendimento, sulla interneconnessione di reti (internet *non* e' una "rete" ...) anche da parte degli establishment culturali e politici ... e personalmente gradirei che il mio country code Top Level Domain godesse di un informato e radicato consenso di massa. Giorgio Giunchi ::::::::::::::: Qualche link: Abba Denoth Sommani http://www.fi.cnr.it/r&f/n4/abba.htm Gregori http://www.quadernionline.it/igf_2008/gregori.html Laforenza http://miles.cnuce.cnr.it/~lafo/domenico/domenico.html Laforenza http://www.iet.unipi.it/dottinformazione/Workshop/Anno2005/Locandine/Informa... (Qui vedo che Laforenza cita il CNR "Marconi art director"... pensavo di essere lu' unico ad interessarsi di 'ste robe)
Carissimo Giorgio, giorgio.giunchi@cctld.it ha scritto:
che Domenico Laforenza e' il nuovo direttore dello Istituto di Informatica e Telematica del CNR
per il momento mi ha fatto un'ottima impressione, staremo a vedere...
Ho aggiornato i quadri 2.2 e 7.1 di
http://cctld.it/info_contatti/infocontatti.html http://cctld.it/storia/doc/lettera_fermi.html
invece il SOA delle mie zone DNS e' ancora fermo al 20080129nn, giorno in cui "mi" hanno tolto quell'ultimo, singolo "." (fisso!) da tutti i miei domini ".it.", giorno in cui Daniele Vannozzi, tanto per non fare nomi, non era piu' membro della Commissione Regole del Registro.
Personalmente auspicavo che il CNR confermasse l' Ing. Enrico Gregori per una ancor piu' stringente concatenazione:
mi verrebbe quasi da pensare "...chi di conferma ferisce, ..." senza nulla togliere ad un esperto windsurfista, dal mio miope punto di vista, sono finalmente riuscito a "rimettere a fuoco", anche quell'altrettanto importante "." iniziale di ".it."
P.S. Un piccolo augurio "pratico" di buon lavoro a Laforenza: a lato della quotidiana mediazione di Ricerca operativa e manutenzione del ccTLD, a mio avviso IIT
per l'immediato mi accontenterei di rivedere Daniele seduto in pianta stabile in CR. volendo vederla "architetturalmente", .it.= Domenico + it + Daniele da cui .it.=DitD a mio avviso dovrebbe aver buone probabilita' di successo, partendo dalla tesi secondo cui, ogni cosa (a differenza di molti tuoi interventi) dovrebbe aver un inizio ed una fine, .it. per l'ap(.)punto! ;-)
Sostengo il progetto di un DVD didattico ed esemplare, da aggiornare periodicamente, per gli istituti di istruzione
io mi accontenterei di un sito web da cui attingere informazioni, organizzato secondo diverse fascie d'eta' e di knowledge tecnico, con gli stessi contenuti, "visualizzati" in modo diverso...
e formazione, che copra l' arco dall' anagrafe media inferiore a quella universitaria.
selezionerai le informazioni a seconda del livello di istruzione in corso di svolgimento...
Sarebbe iniziativa, oltre che "giusta" ... "conveniente". Produrre informazione e' produrre consenso.
Chiedo scusa per l' inelegante argomento, ma viviamo ancora in tempi di qualche ignoranza, e qualche fraintendimento,
... ma di cosa stai parlando? ... scusa, qual'era l'argomento? con affetto, Francesco
partecipanti (2)
-
Francesco ORLANDO
-
giorgio.giunchi@cctld.it